Apomorfina: una nuova terapia farmacologica per la disfunzione erettile
Un ritrovato farmacologico che agisce a livello del Sistema Nervoso Centrale
Autori: Dott.ssa Roberta Giangrande, Dott. M. Manenti, Dott. ssa M. Tagliabue, Dott. P. M. Vaccari
Attualmente, il trattamento della disfunzione erettile si può avvalere di terapie farmacologiche che agiscono a livello del sistema nervoso centrale o periferico, e di altri presidi quali la chirurgia, le iniezioni intracavernose, le applicazioni intrauretrali o i dispositivi meccanici.
Da circa un mese è uscita anche in Italia la vendita dell'Apomorfina, ultimo ritrovato farmacologico per la cura della disfunzione erettile. L’Apomorfina, pur derivando il proprio nome dalla morfina, non è sovrapponibile come attività farmacologica agli analgesici narcotici. Il suo profilo farmacologico è caratterizzato dalla sua elevata affinità per i recettori dopaminergici e agisce a livello del sistema nervoso centrale.